Dave Grohl: disco solista?

In pochi possono vantare una carriera così prestigiosa nell’ambiente musicale, ancora meno sono quelli che la vivono da protagonisti. Dave Grohl è uno di questi. Batterista degli storici Nirvana, frontman dei Foo Fighters, mente artistica geniale e collaboratore di numerosi gruppi importanti nel panorama Alt Rock come Queens of the Stone Age e Killing Joke; insomma, il polistrumentista che ogni band vorrebbe. In una delle sue interviste ha dichiarato di avere in mente un nuovo progetto, questa volta solo strumentale. Ovviamente non possiamo aspettarci un disco solista “normale”. L’ idea si avvicina a quello che potremmo definire performance in presa diretta, che lo vedrà impegnato in più registrazioni continuate (di diversi strumenti) per poi far fluire il tutto in un’unica canzone (tempo stimato circa 25 minuti). Sarà come avere tanti Grohl impazziti alle prese con batteria, chitarra, basso e chissà quale altra diavoleria di strumento pensato per l’occasione. Non ci resta che aspettare. Difficilmente Dave delude le aspettative, soprattutto se ha la possibilità di autoprodursi nel suo studio nell’Eastwest di Los Angeles e, quindi, dar libero sfogo alla sua creatività sconsiderata. Da 25 anni nessuno gli ha mai detto come doveva suonare e i risultati si son visti.
Nel frattempo godiamoci una chicca, presentata durante uno dei suoi live. Riguarda l’ospite d’onore sul palco che, questa volta, è stato nientepopodimeno che un membro della famiglia Grohl, la figlia Violet. Eccola insieme al padre che si esibisce con una cover di When We Were Young di Adele. A 12 anni è già un talento. É proprio vero che buon sangue non mente.